domenica 12 giugno 2022

LA BCE alza i tassi d'interesse

di Franco Bartolomei 

Alzare i tassi  di interesse in funzione antinflattiva, come farà la BCE, produce nella situazione attuale solo un consolidamento della stagnazione se non addirittura un inizio di recessione nelle economie europee, e non avrà una incidenza significativa in termini proporzionali sul livello dell'inflazione.
La spirale inflattiva  attuale, infatti, non è il prodotto di una crescita della domanda, ma il frutto voluto e consapevole delle scelte della Fed, finalizzato ad assorbire le pendenze debitorie  enormi che gravano sul sistema bancario e finanziario in conseguenza della esplosione della bolla finanziaria speculativa del 2007/2008, aggravato improvvisamente dalle tensioni indotte sul mercato delle materie prime dalla guerra e dalla crisi del commercio internazionale.
Questa scelta di copertura rischiosissima del sistema finanziario atlantico significa alimentare il nemico mortale costituito dalla coincidenza di recessione ed inflazione che si abbraccia per reggere ancora una volta il culo alla tenuta della economia americana che campa a debito sulle spalle del mondo intero e dell'Europa stessa.