giovedì 2 giugno 2022

Partecipazione e Democrazia nella CGIL

Si sta consumando un fatto grave in CGIL che segnerà  negativamente la Storia del Sindacato più  grande e importante sul piano nazionale ed europeo. 

I fatti: la CGIL si appresta a svolgere il proprio congresso, come sapete il congresso è il momento più alto di partecipazione e democrazia. 

Tutti gli iscritti hanno lo stesso valore e ogni testa vale un voto. Inoltre i congressi servono per disegnare il futuro delle scelte di politica economica,  sociale e sindacale. Anche i gruppi dirigenti sono messi in discussione e la verifica avviene fin dal luogo di lavoro.

Ieri 31 maggio 2022 il direttivo nazionale CGIL decide, contro la propria storia,  che gli iscritti alla CGIL non possono presentare un documento congressuale se non sono dirigenti, cioè componenti del direttivo. È come immaginare che ogni singolo elettore non possa fare campagna elettorale. Credo che stiamo toccando il fondo negativo. La Tirannia della maggioranza si presenta con tutta la sua orribile faccia, si vuole eliminare la minoranza interna? È questo il metodo? Lo Statuto della CGIL è chiaro,  art.6 tutti  gli iscritti sono uguali e non c'è una preferenza per i dirigenti. Serve rimettere in discussione questa ridicola decisione.