sabato 16 luglio 2022

Russia: siamo dopo un lungo e faticoso processo a una svolta?

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Putin incontra il leader del partito comunista  russo Zjuganov al Cremlino il 7 luglio scorso:
«I capitalisti non hanno solo raggiunto un vicolo cieco. C’è soltanto un antidoto, perché il capitalismo genera sempre il nazismo, il fascismo e il banderismo, e nulla se non il socialismo può sconfiggerlo. Pertanto mi aspetto che nel vostro prossimo discorso fissiate obiettivi socialisti. Penso che perfino Russia Unita sarebbe d’accordo» - ha detto Zjuganov, segretario del Partito Comunista della Federazione Russa (PCFR) durante un incontro con il presidente Putin al Cremlino il 7 luglio 2022. Ringraziandolo, il presidente Putin ha risposto: «Riguardo all’idea socialista, non vi è nulla di male in essa. Dovremmo rivitalizzare questa idea, specialmente nella sfera economica. In alcuni paesi si è concretizzata e connessa con forme di regolazione del mercato e funziona in modo assai efficace. Dobbiamo approfondirla.»
La richiesta di Zjuganov era nelle cose, la risposta di Putin non era per nulla scontata. Mi pare un fatto enorme anche il riferimento indiretto alla Cina. Un dialogo del genere dovrebbe in Italia far riflettere la nostra disastrata sinistra. Ma è passata una settimana ma in pochissimi si sono accorti di questa novità che può assumere  tratti dirompenti nel prossimo futuro.
la discussione che si impone  è: questo progetto può essere realizzato? La guerra, le sanzioni e le contromisure prese lo ha accelerato? E quanta è forte dentro "Russia Unità" la resistenza a questo indirizzo?

(La notizia è tratta dal sito ufficiale del Cremlino).